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Si possono sbiancare i denti con metodi naturali? Avere dei denti bianchi e brillanti è il sogno di tutti, ma i costi dello sbiancamento denti potrebbero essere superiori al budget personale. Come fare? Affidandosi ad alcuni rimedi naturali: tra i migliori, troviamo l’utilizzo di dentifrici sbiancanti.

Come sbiancare i denti con metodi naturali

È indubbio che ci siano alcuni rimedi più efficaci di altri: per esempio, il limone, il bicarbonato e il carbone vegetale sono tra le proposte migliori di sempre. Tuttavia, mai sottovalutare una corretta igiene orale, che aiuta a mantenere l’equilibrio batterico della bocca.

Dal filo interdentale al lavaggio dei denti dopo i pasti, mantenere il bianco sullo smalto è un lavoro a tutti gli effetti. Per esempio, da evitare la nicotina e il vino rosso, in quanto possono macchiare i denti: prevenire l’ingiallimento significa anche mangiare molta frutta e verdura.

Usare il bicarbonato

Il bicarbonato è sempre stato un grande classico, dobbiamo dire. Uno dei rimedi naturali più diffusi per permetterci di avere denti bianchi e brillanti. Tuttavia, si deve usare con estrema parsimonia e non si può affatto esagerare. Non è un rimedio, pertanto, da seguire sempre alla lettera.

Il detergente naturale per sbiancare i denti andrebbe realizzato con ½ di bicarbonato e ½ di sale marino. Un rimedio proposto dalla cosmesi naturale, a cui volendo si può aggiungere anche una nota di menta piperita. Naturalmente, va applicata sui denti come un dentifricio.

Mangiare frutta e verdura

Si sottovaluta troppo spesso l’alimentazione, che in qualche modo influisce sulla salute generale dell’organismo. Alcuni degli alimenti che rendono il sorriso più bianco che mai sono le mele, le pere, il sedano e le carote. Il motivo? La nostra saliva, a contatto con determinati cibi, elimina i batteri cattivi dalla bocca.

Un rimedio naturale per denti bianchi è la fragola, da sfregare sui denti: anche la scorza dell’arancia potrebbe tornarvi parecchio utile. Da evitare, invece, i cibi e le bevande con un’alta pigmentazione scura, come il caffè, i mirtilli rossi, il curry, le caramelle, i carboidrati raffinati e la salsa di pomodoro.

Carbone vegetale

Il carbone vegetale attivo sbianca i denti? È una delle domande più diffuse degli ultimi tempi, soprattutto da quando è diventato uno dei grandi protagonisti dei rimedi casalinghi. In effetti, offre una potente azione abrasiva, eliminando le macchie sulla superficie. Naturalmente, non può rimuovere totalmente le macchie profonde, ma sembra essere piuttosto utile anche contro l’alitosi.

Come usare il carbone vegetale sui denti? La procedura è la stessa del lavaggio dentale: bisogna applicare una piccola parte di carbone vegetale sul dentifricio e spazzolare i denti in modo estremamente delicato. Successivamente, lasceremo che la sostanza agisca e sbianchi i denti per qualche minuto, risciacquando infine e rimuovendo il carbone. Tra le azioni positive, il carbone vegetale riequilibra il pH della bocca, per una salute ottimale delle gengive e del cavo orale.

Succo di limone

Un rimedio naturale molto comune per sbiancare i denti è il limone. Ricchissimo di vitamina C e di antiossidanti, il limone è un ingrediente benefico per l’organismo, per la salute e anche per i denti. Infatti, riesce a rimuovere leggermente le macchie e prevenire l’ingiallimento.

Una tecnica molto semplice consiste nel preparare in una ciotola un composto a base di limone e di bicarbonato. Basta infatti mescolar 75 grammi di bicarbonato insieme al succo di mezzo limone: il composto andrebbe applicare due volte a settimana, in quanto è molto corrosivo e potrebbe danneggiare la dentina sul lungo termine. Il bicarbonato abbinato al limone è un toccasana: in questo caso va a ridurre l’acidità del limone.

Utilizzare dentifrici sbiancanti

Quali sono i migliori dentifrici sbiancanti e che cosa dovrebbero contenere? Per definirsi tale, il dentifricio dovrebbe offrire un’azione super concentrata e soprattutto sbiancante. L’igiene orale è importantissima: molte persone tendono a sottovalutarla. Il guaio è che i denti possono accumulare tartaro e batteri, fino a ricreare un ambiente non proprio positivo.

Per prevenire disturbi ai denti e l’ingiallimento degli stessi, bisogna usare sempre il filo interdentale, lavarli dopo i pasti e possibilmente seguire anche qualche rimedio naturale che vi abbiamo suggerito. Mantenere i denti bianchi è il primo passo per salvaguardare la salute delle gengive e in genere per evitare l’insorgere di determinati disturbi. A riguardo, si consiglia di valutare una pulizia dei denti ogni sei mesi.

Fonte: https://lasaluteinbocca.it/migliori-dentifrici-sbiancanti/