Indipendentemente dal fatto che vi troviate o abitiate in città piuttosto che in campagna, ecco che girare in bici è sicuramente una delle attività sportive più apprezzate e diffuse, ma è fondamentale adottare tutti i comportamenti virtuosi per muoversi in sicurezza.

Di conseguenza, ecco che il casco da ciclismo diventa fondamentale per garantire un adeguato livello di protezione dei ciclisti. Non c’entra il fatto che pedaliate solo qualche volta al mese, oppure usciate ogni giorno per fare una cinquantina di chilometri. Infatti, il casco garantisce sempre una corretta e necessaria protezione alla testa, che diventa fondamentale e può anche salvare la vita nel caso in cui si dovesse incappare in una caduta piuttosto che in qualche urto.

Quindi, serve acquistare il modello corretto, dando uno sguardo magari su portali affidabili come www.cicliviviani.com.

Il primo aspetto, la sicurezza

Il primo fattore da tenere in considerazione in fase di scelta è, senza ombra di dubbio, quello relativo alla sicurezza.

Nel momento in cui si sta per comprare un casco da ciclismo, è fondamentale valutarlo dal punto di vista della sicurezza. La vulnerabilità mentre si gira in bici è massima e, di conseguenza, serve proteggersi in modo adeguato per poter pedalare senza troppe preoccupazioni o pensieri.

Ogni tipo di casco da ciclismo ormai lanciato in commercio si caratterizza per essere dotato di una specifica protezione contro gli urti. Si tratta di un dettaglio che prevede apposita omologazione da parte della CE e la presenza di una calotta unica in relazione alla struttura del casco è un altro elemento che garantisce al contempo un alto livello di leggerezza e, al contempo, di resistenza.

Per qualsiasi persona che circoli in bici, inoltre, è fondamentale rendersi riconoscibile da tutti coloro che viaggiano in auto o con altri mezzi in strada. Ecco spiegata la ragione per cui diventa fondamentale dotarsi di tutti i vari tipi di accessori di visibilità che dovrebbe avere un casco per bici completo.

Ad esempio, è fondamentale che un ottimo casco da ciclismo sia dotato di bande riflettenti che si trovano tutt’intorno al casco, ma è bene controllare che ci sia pure la luce a led posteriore. In questo modo, auto e altri veicoli saranno sempre sicuri di riconoscere la presenza di un ciclista.

La taglia giusta

Un altro aspetto da verificare con la massima attenzione è quello relativo a come indossare un casco da bici. Anche se si tratta di un elemento che può senz’altro apparire come un po’ poco pratico e piuttosto fastidioso, in realtà non è affatto così, ma serve trovare un modello che si adatti alla proprie caratteristiche fisiche senza troppi problemi.

Il primo passo è inevitabilmente quello relativo alla scelta della taglia corretta.

Ognuno di noi presenta una circonferenza cranica differente. Quindi, un casco da ciclismo che si adegua alla perfezione alla propria circonferenza del cranio è fondamentale per fare in modo che non stringa e non dia fastidio quando è indossato.

Su tutti i caschi bisogna controllare della presenza di un’etichetta in cui sia riportato il perimetro cranico dello stesso. Serve un metro, di solito, per la misurazione della circonferenza cranica della persona che deve acquistare il casco.

È fondamentale che il casco vada a seguire tutti i vari movimenti della testa nel modo più naturale possibile. Gran parte dei caschi da ciclismo, tra l’altro, è dotata di una spugna interna, in grado di garantire il massimo comfort possibile.

Provate sempre il casco

Uno dei suggerimenti più utili da seguire è senz’altro quello di controllare sempre che il casco sia in grado di adeguarsi alla perfezione alla forma della testa. Una volta scelto il modello che si avvicina di più alle proprie esigenze, ecco che serve necessariamente regolarlo.

Tra i vari sistemi di regolazione, i metodi maggiormente diffusi sono quelli realizzati con delle fibbie oppure con delle specifiche rotelle.