bilanciere

State pensando di allestire una palestra in una stanza della vostra abitazione che è vuota oppure nella taverna o in garage? È un’ottima idea, ma è fondamentale ribadire sempre come la scelta dei materiali e degli accessori fa una grande differenza.

Nel caso in cui abbiate intenzione o la necessità di comprare un nuovo bilanciere, ci sono diversi aspetti che vanno tenuti in considerazione e valutati a fondo. Senza ombra di dubbio, la scelta di una piattaforma sicura e affidabile fa la differenza: in tal senso, Kwell.it è una delle migliori sotto ogni punto di vista. In generale, però, prima ancora di valutare la piattaforma d’acquisto, serve avere le idee ben chiare sui tre elementi fondamentali di qualsiasi bilanciere.

Le dimensioni del bilanciere

Quando si parla di bilancieri olimpionici, va detto che tale definizione comporta il fatto di rispettare delle caratteristiche ben precise. Si tratta di un aspetto, in modo particolare, che si riferisce alle dimensioni. Le dimensioni di un bilanciere olimpionico sono una vera e propria garanzia in termini di affidabilità, così come in termini di capacità di sopportare le varie necessità di allenamento.

Proprio per questa motivazione, ecco che il bilanciere olimpionico si suddivide in due tipologie differenti, ovvero i modelli da uomo e quelli da donna. In tutti e due i casi il diametro del manicotto sarà pari a 50 mm. Come si può facilmente intuire, c’è una differenza in termini di peso tra i due modelli: quello da uomo pesa 20 chili ed è lungo 220 centimetri, mentre quello da donna pesa 15 chili e presenta una lunghezza pari a 200 centimetri.

I materiali da prediligere

Un bilanciere olimpionico di alta qualità si può individuare solo ed esclusivamente dai materiali con cui è avvenuta la costruzione. Come si può facilmente intuire, questo aspetto è strettamente correlato anche al prezzo. Un bilanciere che è stato realizzato con del materiale scadente e di bassa qualità, è chiaro che costerà anche decisamente di meno.

In fondo, però, scendere a compromessi in termini di qualità solo per un risparmio economico, non vale assolutamente la pena. Il rischio è quello di ritrovarsi con un attrezzo assolutamente scadente ed è chiaro che, dovendo sollevare dei carichi particolarmente elevati, il pericolo è quello di avere a che fare con uno strumento che non è in grado di garantire lo stesso livello di affidabilità e sicurezza.

I migliori bilancieri olimpionici di qualità, nella maggior parte dei casi, vengono costruiti in acciaio. È facile intuire le motivazioni di tale scelta, dal momento che si tratta di un materiale estremamente resistente e duraturo. Al contempo, l’acciaio riesce ad essere anche sufficientemente elastico e, di conseguenza, ha tutta la capacità per reagire in maniera ottimale non solo a spinte, ma anche a carichi particolarmente elevati. È bene anche tenere d’occhio il materiale con cui viene rivestito il bilanciere. In questo caso, deve essere garantito un alto livello di resistenza non solamente nei confronti di potenziali urti e graffi, ma anche in relazione all’ossidazione. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, forse è meglio optare per il cromo, che si rivela più efficace rispetto allo zinco.

Occhio anche ai cuscinetti

Tra gli altri fattori che è necessario tenere in considerazione e valutare con la dovuta calma troviamo senz’altro i cuscinetti dei bilancieri olimpionici. Infatti, in relazione alle caratteristiche dei cuscinetti, ecco che si andranno ad adeguarsi in maniera differente in base all’utilizzo che se ne dovrà fare. Ci sono diverse tipologie di cuscinetti, come ad esempio quelli della tipologia bushing, ma anche quelli a sfera, piuttosto che quelli ad aghi. I cuscinetti di tipo bushing sono quelli che, nella maggior parte dei casi, costano di meno. Invece, quelli a sfera oppure quelli ad aghi sono in grado di assicurare una rotazione migliore. In effetti, l’attrito tende a ridursi notevolmente e sono in grado di garantire al contempo davvero una notevole spinta. Di conseguenza, vengono suggeriti sia per effettuare gli strappi che per gli slanci.