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Tutti coloro che utilizzano spesso il proprio veicolo per recarsi al lavoro nella vita di tutti i giorni, ma anche per svolgere altre attività, dovranno senza ombra di dubbio prestare un occhio di riguardo alla manutenzione dello stesso.

Proprio per questo motivo, è fondamentale ricordarsi di far svolgere sempre la revisione della propria vettura. Si tratta di un aspetto che va a salvaguardare la sicurezza di chi viaggia in quel veicolo ed è anche previsto come obbligatorio da parte dell’attuale disciplina di legge. In caso contrario, il rischio che si corre è quello di mettere a repentaglio l’incolumità delle persone che si trovano nell’auto, ma anche di incappare in sanzioni particolarmente pesanti dal punto di vista pecuniario.

Proprio per questo motivo, uno dei suggerimenti migliori da seguire è quello di rimanere sempre in contatto con l’assistenza Ford Roma o con il proprio rivenditore. In questo modo, si eviteranno problemi di qualsiasi sorta, ricordandosi di tutti gli appuntamenti che riguardano la manutenzione della propria vettura.

La spesa finale può essere diversa in base a tanti aspetti

Nel momento in cui si prende la decisione di far svolgere la revisione della propria vettura scegliendo un’officina autorizzata oppure un centro di revisione, allora il costo sarà pari ad una somma standard. Si tratta di un importo che si aggira intorno ai 78 euro e che è formato dalle seguenti voci: quasi 55 euro di servizio, a cui si deve aggiungere l’iva per la tariffa di revisione, oltre 10 euro per i diritti DMS e 1.24 euro più iva per i diritti legati all’incasso del bollettino di c/c postale.

Nel caso in cui, invece, ci si dovesse rivolgere a uno degli uffici della Motorizzazione Civile, ecco che la revisione dovrebbe avere un costo intorno ai 45 euro, a cui vanno poi sommati i diritti di versamento. In realtà, però, le tempistiche legate alla prenotazione e all’intero iter burocratico sono spesso più lunghe rispetto alla scelta di un’officina autorizzata.

Esito regolare o no?

Dopo che l’auto è stata portata in officina, ecco che si passa alla fase operativa di tale controllo. La revisione della vettura può avere un esito differente. Ovvero, può risultare regolare, e di conseguenza è tutto in regola e non ci sono problemi di alcuna sorta. Altrimenti, può anche avere esito da ripetere o esito sospeso in relazione alla tipologia di anomalie che sono state individuate all’atto del controllo.

Una volta che viene portata a termine la revisione, ecco che l’operaio dovrà applicare un’etichetta adesiva sulla parte interna della vettura. Questa etichetta segnalerà semplicemente l’esito della verifica tecnica e, al contempo, il cliente riceve anche l’apposito certificato di revisione.

Qualora, invece, la revisione dovesse avere un esito non regolare, ecco che si dovrà nuovamente portare l’auto ad effettuare dei nuovi controlli, ma solo dopo aver effettuato le riparazioni che verranno indicate dall’officina. Come si può facilmente intuire, quindi, in questi casi, la spesa da affrontare per la revisione sarà doppia, senza tener conto del costo delle varie riparazioni necessarie.

Cosa viene controllato durante la revisione

È importante mettere in evidenza anche quali componenti siano oggetto di verifica e di test nel corso del processo di revisione. Si tratta dello sterzo, dei vetri, dell’impianto frenante, del telaio, dell’impianto elettrico, ma anche del bollino blu legato al gas di scarico, alla presenza della targa e al numero di telaio che servono a identificare la vettura e al livello di sicurezza garantito dai vari dispositivi, come cinture di sicurezza e clacson ad esempio. È bene ricordare come la revisione sia prevista dalla legge: nelle auto a prima immatricolazione, va svolta dopo quattro anni, mentre per le successive revisioni si deve svolgere ogni due anni.