Nel ventaglio di scelte a disposizione di ogni singolo investitore, un asset, più di altri, è entrato nel portafoglio della maggior parte dei risparmiatori: il Forex. Esso rappresenta, al giorno d’oggi, il mercato più liquido al mondo, dove avvengono scambi per un importo complessivo di oltre 6000 miliardi al giorno. Questo consente all’investitore, all’occorrenza, di poter vendere il titolo ed ottenere, prontamente, la liquidità richiesta.
A differenza di quanto avviene nel mondo dello sportello bancario, possono essere abbinate diverse coppie di valute, senza avere come controparte fissa la nostra valuta, l’Euro. Una differenza decisamente importante, da molti non presa adeguatamente in considerazione, che porta alcuni soggetti ad equiparare il Forex al mondo valutario classico, non cogliendo questa sensibile e marcata diversità.
Scalping e day trading, le strategie più adottate per il trading “mordi e fuggi”
Il Forex, acronimo di Foreign Exchange, è un mercato che offre grandi opportunità, ma al tempo stesso nasconde qualche insidia. È opportuno, quindi, consultare pagine come zonatrading.it/forex/ , che possono guidare il trader nella scelta della miglior piattaforma dove fare trading, in base alle proprie conoscenze finanziarie e alla propensione al rischio.
Esistono diverse modalità per fare trading nel mondo del forex, ideate allo scopo di poter massimizzare i guadagni di ogni singolo trader. Una delle più utilizzate è, senza alcun dubbio, la strategia dello scalping, che consente di poter operare in un arco temporale assai limitato, spesso di poche ore o pochi minuti. L’operazione, quindi, viene eseguita un numero plurimo di volte nell’arco di una giornata,
Questa operatività sul forex, di conseguenza, è indicata per quei risparmiatori che possono dedicare una parte del proprio tempo giornaliero all’attività di trading sul forex, cercando di cogliere le migliori opportunità presenti sullo stesso. La maggior parte dei risparmiatori che optano per questa scelta, tuttavia, si avvale dell’ausilio di alcuni software che, automaticamente, vendono o comprano una determinata coppia valutaria alle condizioni prestabilite dall’investitore.
Un’altra strategia di breve gittata temporale è il day trading, che prevede l’apertura e chiusura delle posizioni nell’arco di 24 ore. A tal proposito, è bene specificare che il Forex, a differenza di altri listini come ad esempio l’equity, consente di effettuare operazioni a qualsiasi ora del giorno e della notte.
Positional Trading, per sfruttare i trend di lungo periodo
Se si opta per il day trading, quindi, è estremamente importante chiudere le operazioni nel lasso temporale originariamente prescelto, senza lasciarsi condizionare, come capita a più di un trader, dall’andamento positivo o negativo della coppia valutaria prescelta. Un limite temporale da dover assolvere pedissequamente, specie se la posizione aperta vira in area negativa.
Le posizioni di brevissimo termine sul Forex, come noto, sono particolarmente apprezzate dai risparmiatori, anche quello meno avvezzi al mondo finanziario. Ma non sono certamente le uniche percorribili nel mondo del foreign exchange. Anche nel mondo valutario, infatti, esiste la possibilità di poter intraprendere delle strategie di lungo o lunghissimo periodo.
I cosiddetti “cassettisti”, quindi, possono trovare anche nel mondo del Forex un asset particolarmente adatto alla loro attività di lungo termine, tecnicamente chiamata “positional trading”, cercando di cogliere quelle opportunità che, non di rado, si manifestano in un arco temporale certamente non breve. Basti pensare, ad esempio, a quanto avvenuto qualche anno fa, quando le Banche Centrali hanno effettuato rapidi tagli dei tassi per sostenere le economie mondiali piegate dalla crisi.
L’immediato “post- crisi finanziaria”, con la Federal Reserve intervenuta prontamente e la Banca Centrale Europea “immobile”, ha portato ad una forte svalutazione del dollaro nei confronti dell’euro, creando una forte volatilità su un’accoppiata, come quelle EUR/USD, storicamente considerato piuttosto stabile. I trend di lungo periodo, soprattutto se si innescano politiche monetarie rilevanti, possono quindi risultare estremamente importanti anche nel mondo del Forex.