sicurezza lavoro

Lo standard per eccellenza che attesta la conformità ai requisiti previsti per i Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro è la norma ISO 45001. E’ uno strumento prezioso non solo per valutare, prevenire, ridurre e gestire i rischi nelle attività operative ordinarie e straordinarie, ma anche per migliorare costantemente le performance aziendali.

Una volta ottenuta, come utilizzare la certificazione ISO 45001 per migliorare la sicurezza sul lavoro nell’azienda?

Prima di rispondere alla domanda del nostro focus, bisogna fare una premessa.

L’azienda stessa, per avere modo di utilizzare al meglio lo standard ISO 45001 deve, innanzitutto, valutare l’attuale conformità ai requisiti normativi, conoscere a fondo il proprio contesto, i rischi, la sua capacità nel gestirli ed altro ancora. Lo standard richiede impegno e responsabilità della direzione aziendale, il coinvolgimento e la partecipazione diretta dei lavoratori nella gestione del sistema.

Approfondiamo.

Ottenere la certificazione sulla salute e sicurezza sul lavoro

L’ottenimento della certificazione Iso 45001 passa tramite diverse fasi. Talune interne all’organizzazione e talune di verifica da parte dell’organismo di certificazione (qui puoi approfondire l’argomento).

Come utilizzare la certificazione ISO 45001: per migliorare bisogna conoscere il contesto

L’obiettivo di migliorare presuppone conoscenza e valutazione, comprensione dell’organizzazione aziendale e del suo contesto.

Il contesto è dato da fattori esterni ed interni che possono influenzare il sistema di gestione per la SSL.

Tra i fattori esterni, citiamo la concorrenza sul mercato nazionale o internazionale, fattori chiave e tendenze del settore che impattano sull’organizzazione, nuove conoscenze sui prodotti ed i loro effetti sulla salute e sicurezza.

Tra i fattori interni, ricordiamo: struttura organizzativa, governance, ruoli e responsabilità, obiettivi e strategie dell’azienda, competenze, sistemi informativi, relazioni con i lavoratori, linee guida e modelli adottati dall’organizzazione, condizioni lavorative.

Oltre al contesto, un sistema di gestione per la SSL efficace necessita della consapevolezza, responsabilità e impegno attivo dell’alta direzione dell’azienda, la consultazione e partecipazione dei lavoratori. I lavoratori devono essere incoraggiati dalla leadership a segnalare incidenti, rischi, pericoli ed opportunità.

E’ fondamentale, perciò, la comunicazione, il dialogo tra leadership e dipendenti. Le segnalazioni dei lavoratori contribuiscono ai processi decisionali per le misure da adottare in termini di SSL.

Un’organizzazione pronta ad utilizzare la certificazione ISO 45001 per migliorare la sicurezza sul lavoro deve saper comprendere le esigenze e le aspettative dei lavoratori e di altre parti interessate (capogruppo, fornitori, appaltatori, organizzazioni sindacali, clienti, servizi medici e sociali, autorità legislative e regolamentari). I lavoratori, oltretutto, devono essere formati sui vari aspetti della salute e sicurezza sul lavoro (misure preventive e di controllo, requisiti legali, rischi e pericoli, doveri e responsabilità, politica per la SSL, ecc.).

ISO 45001: valutazione di rischi e opportunità, pianificazione, obiettivi

Ogni organizzazione ha la libertà di definire limiti ed applicabilità del sistema di gestione per la SSL nell’ambito delle attività operative sempre rispettando i requisiti legali.

L’azienda deve essere in grado di valutare i rischi, pianificare azioni per determinare costantemente tanto i rischi quanto le opportunità (di identificare i pericoli).

Alcuni esempi di opportunità sono analisi e valutazioni (su mansioni, prestazioni, prevenzione), ispezione e auditing, indagini su incidenti, integrazione dei requisiti di salute e sicurezza sul lavoro relativamente alle installazioni di impianti ed attrezzature, analisi di benchmark, utilizzo di nuove tecnologie.

Per mantenere e migliorare le prestazioni di SSL si stabiliscono obiettivi:

  • strategici in grado di migliorare le prestazioni complessive del sistema di gestione;
  • tattici, fissati a livello di progetto, stabilimento, processo;
  • operativi, fissati a livello di attività aziendale (come, ad esempio, l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale).

Per il raggiungimento degli obiettivi, l’organizzazione esamina le risorse richieste (umane, finanziarie, infrastrutture, impianti, sistemi informatici, ecc.).

Gestire incidenti e non conformità: azioni correttive

Migliorare la sicurezza sul lavoro nell’azienda presuppone, senza dubbio, la capacità di stabilire, attuare e mantenere processi utili per determinare e gestire gli incidenti e le non conformità (inclusi report, investigazioni, azioni da intraprendere).

Quando si verifica un incidente o non conformità, l’azienda deve saper reagire tempestivamente, intraprendere azioni di controllo, affrontare le conseguenze, valutare insieme ai lavoratori ed altre parti interessate la necessità di mettere in atto azioni correttive riesaminando l’efficacia di ogni valutazione dei rischi ed azione intrapresa, se necessario modificare il sistema di gestione per la SSL.

In tale contesto, l’azienda dovrà conservare informazioni documentate della natura degli incidenti, dei risultati e dell’efficacia di ogni azione correttiva intrapresa comunicando queste informazioni ai lavoratori e ad altre parti interessate.

La periodicità e frequenza delle valutazioni di conformità può cambiare in base a variazioni operative, a cambiamenti dei requisiti legali o altro. L’azienda può ricorrere ad un audit interno oppure ad un riesame di direzione.

Su quali miglioramenti puntare?

Il miglioramento continuo su cui deve puntare l’organizzazione riguarda:

  • prestazioni in termini di SSL;
  • partecipazione dei lavoratori nell’attuazione di azioni correttive;
  • comunicazione dei risultati ai lavoratori o rappresentanti dei lavoratori;
  • mantenimento e conservazione delle informazioni documentate.

Quali aspetti incidono sul miglioramento continuo dell’organizzazione?

Possiamo citarne alcuni: buone prassi interne ed esterne all’organizzazione, nuova tecnologia, materiali o conoscenze nuove che incidono sulle prestazioni, capacità e competenze dei lavoratori, performance migliori con l’impiego di minori risorse.