Nell’ambito industriale, sono diversi gli accorgimenti che bisogna avere allo scopo di far funzionare in maniera armoniosa i macchinari e di mettere i lavoratori in condizioni agevoli per svolgere le loro mansioni quotidiane. Il comfort in ambienti come le fabbriche e le industrie pesanti è un concetto particolare, ma comunque da non sottovalutare assolutamente. Uno dei metodi principali con i quali mettere i lavoratori a proprio agio durante la giornata è attraverso l’utilizzo di condizionatori industriali. Questi impianti permettono la regolazione della temperatura negli ambienti indoor, oltre a garantirne il ricambio per questioni di salubrità e freschezza nel complesso.
Si tratta di esigenze fattuali, oltre che di condizioni indispensabili per gli edifici e per tutte le tipologie di stabili in cui le persone trascorrono un numero elevato di ore durante la loro giornata. I condizionatori industriali si rivelano provvidenziali, oggi più che mai, anche a seguito di quanto accaduto durante il biennio dell’emergenza sanitaria globale, i cui strascichi, si sono riflessi nella percezione delle prerogative riguardanti la qualità dell’aria che si respira.
Insomma, oggi, in uno stabilimento, è fondamentale rispettare i requisiti primari e garantire la massima salubrità. Per questo motivo, la presenza dei condizionatori industriali e di tutti i dispositivi che permettono il benessere degli utilizzatori nell’ambito lavorativo sono particolarmente importanti. Prima di acquistarli, però, è bene considerare alcuni aspetti fondamentali.
Quali sono gli aspetti fondamentali che un condizionatore industriale deve presentare?
Per funzionare in maniera adeguata, un condizionatore industriale deve rispondere ad un numero di requisiti fondamentali nemmeno troppo cospicuo. Questi criteri di valutazione o, meglio, queste caratteristiche che un impianto di questo tipo deve avere, risultano praticamente tassative. Ovviamente, le si ritrova in maniera particolarmente semplice in tutti quei sistemi di qualità elevata, provenienti dalle migliori aziende di settore.
Possiamo affermare, comunque, che grazie all’elevata domanda che contraddistingue il mercato di riferimento, trovare una realtà esperta nel mondo dei condizionatori industriali in Italia possa essere più facile di quanto si pensi. In ogni caso, tra le varie peculiarità utili a valutare le performance di un impianto di condizionamento industriale citiamo l’aumento della qualità dell’aria interna ai vari ambienti. Essa è connessa alle concentrazioni e alle caratteristiche degli agenti di contaminazione presenti negli indoor, prodotti da sorgenti interne o contenuti nell’aria esterna che vi si immette.
Altro aspetto fondamentale con cui poter definire la qualità di un condizionatore industriale è l’apparato di ventilazione, con il quale si modifica la qualità dell’aria interna, attraverso un meccanismo di diluizione con aria esterna e attraverso l’impiego di filtri e altri sistemi di eliminazione degli agenti di contaminazione. Un impianto di condizionamento industriale di qualità, poi, garantisce un buon benessere acustico, con rumorosità attenuate. Infine, il comfort termico è il parametro principale che definisce la qualità di un sistema del genere. Si tratta dello stato di benessere che l’impianto sa restituire durante il suo utilizzo, attraverso un’attenta regolazione termo-igrometrica.
Di cosa si compone un impianto di condizionamento industriale?
I condizionatori industriali non si compongono attraverso sistemi singoli, essendo, di fatto, impianti composti da più strumenti volti all’unico obiettivo di rendere l’aria più salubre all’interno dei contesti chiusi e, allo stesso tempo, garantire dei livelli di termoregolazione dei contesti, in funzione della stagione e delle necessità dell’ambiente e dei lavoratori.
Di solito, rientrano tra i condizionatori industriali: gli impianti di recupero di calore termodinamico attivo dall’aria espulsa, i sistemi di climatizzazione evoluti per i grossi edifici, la ventilazione meccanica con unità di recupero, i sistemi di filtrazione elettronica dell’aria, i deumidificatori estivi e le pompe di calore per la produzione di acqua calda sanitaria, oltre alle canalizzazioni dedicate.