pellet

Tralasciando per un attimo il riscaldamento a gas, che comporta delle bollette particolarmente salate, è bene mettere in evidenza come un numero sempre più alto di persone sia alla ricerca di soluzioni alternative pratiche e affidabili. Ebbene, tra gli strumenti maggiormente diffusi in tal senso troviamo senz’altro le stufe a pellet.

Si tratta di prodotti che consentono di raggiungere un risparmio di energia, ma anche a livello economico, davvero notevoli, ma al contempo sono in grado di garantire un ambiente decisamente caldo. Una soluzione che ha un gran numero di vantaggi, in modo particolare dal punto di vista economico e anche in termini di impatto sull’ambiente. Sul web si possono trovare tanti modelli in promozione, come ad esempio sul portale www.ferramentagiusti.com.

Il funzionamento di una stufa a pellet

Uno degli aspetti più interessanti di una stufa a pellet è sicuramente quello legato al suo funzionamento. Infatti, il sistema di combustione che viene impiegato è il pellet: si tratta di un materiale in tutto e per tutto naturale che si caratterizza per essere ottenuto a partire dalla segatura del legno. Quest’ultima è oggetto di un processo di essiccazione e poi di compressione per poter ottenere dei cilindri di ridotte dimensioni, anche sfruttando la lignina.

Il combustibile viene collocato direttamente in un serbatoio e poi si preleva dalla coclea, ma solo quella quantità che serve effettivamente per il riscaldamento. Così facendo, ecco che l’aria forzata permetterà la trasformazione della combustione in calore a tutti gli effetti, mentre i fumi che erano stati prodotti vengono buttati fuori tramite un apposito ventilatore. Da notare anche la presenza di una centralina elettrica, che ha lo scopo di garantire e tutelare sempre il funzionamento corretto della stufa.

Come orientarsi in fase di scelta

Con il passare del tempo ci sono sempre più oggetti d’uso nella vita di tutti i giorni che si sono trasformati a tutti gli effetti in prodotti di design. Ebbene, le stufe a pellet si possono considerare proprio sotto questo aspetto come un vero e proprio oggetto di arredamento.

Cerchiamo di capire come conviene orientarsi in fase di scelta per poter individuare il modello che più si adatta alle proprie esigenze. Il primo passo è sempre quello di individuare il volume, quindi lo spazio dell’ambiente, che si ha intenzione di riscaldare. Un altro aspetto che deve essere valutato con la massima attenzione è quello che si riferisce all’obbligatorietà per legge della canna fumaria. In poche parole, è necessario aver provveduto all’installazione di un impianto che si occupa della dispersione dei fumi. Avendo una classica canna fumaria, invece, sarà necessario intervenire con una modifica, in modo tale da renderla adeguata alla nuova stufa a pellet che è stata installata.

Per mezzo del suo termostato, inoltre, si potrà impostare in modo decisamente più semplice e rapido sia la potenza che la temperatura che si ha intenzione di raggiungere. Di conseguenza, l’effetto finale su cui si potrà contare, in una rigida giornata invernale, è decisamente confortevole. I modelli di stufa a pellet più all’avanguardia dal punto di vista tecnologico si possono anche programmare per quanto riguarda sia l’accensione che lo spegnimento, in modo tale da soddisfare appieno le proprie esigenze. Tale programmazione, nelle versioni maggiormente evolute, può avvenire anche da remoto, usando il proprio tablet o smartphone.

D’altro canto, negli ultimi tempi, l’acquisto di una stufa a pellet viene reso ancora più vantaggioso grazie al fatto di sfruttare i bonus termici. Non solo, dal momento che un simile acquisto tornerà molto utile anche quando si darà uno sguardo alla bolletta, visto che si stima un risparmio annuo che si aggira intorno a una cifra che è compresa tra 300 e 1000 euro all’anno.