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In ambito industriale, le valvole oleodinamiche svolgono una funzione di tutto rispetto, dal momento che sono quegli elementi che permettono, all’interno di un sistema oleodinamico, di impostare la pressione dei vari fluidi. Quindi, sono in grado di bloccare del tutto, ma anche solo parzialmente, deviandolo o rendendolo più lento, il passaggio dei flussi, muovendo i diversi attuatori in base a quelle che sono le esigenze di ciascun sistema. Diamo uno sguardo alle principali tipologie di valvole oleodinamiche e a come orientarsi in fase di scelta, senza scordare come sia necessario acquistare sempre soluzioni di qualità, come ad esempio i prodotti di Ideashopadria.

Di cosa si tratta

In ambito oleodinamico, bisogna mettere in evidenza come la differenza la faccia la forza all’interno degli impianti. Quest’ultimo viene trasferita mediante il fluido che si trova all’interno di uno specifico serbatoio, che è oggetto di un processo di aspirazione tramite una pompa e poi inviato ai diversi organi che si occupano della distribuzione, andando ad attivare l’attuatore per poter portare a termine una lavorazione ben specifica.

Quali sono le principali tipologie di valvole oleodinamiche

All’interno di un sistema di oleodinamica sono in sostanza tre i gruppi di lavoro più importanti. Troviamo in primis quello che si occupa della trasformazione dell’energia elettrica in energia idraulica. In questo caso, tale gruppo comprende elementi come il motore, il serbatoio, la pompa e i diversi accessori.

Successivamente troviamo il gruppo di regolazione e distribuzione dell’energia idraulica. In questo caso, si tratta di una categoria che va a comprendere i regolatori di pressione, quelli per impostare la portata e le valvole direzionali. Infine, troviamo il gruppo che si occupa della trasformazione dell’energia idraulica, che diventa energia meccanica, con la presenza di un gran numero di differenti attuatori.

La suddivisione delle valvole oleodinamiche in diverse categorie permette anche di capire molto bene singolarmente la funzione che vanno a svolgere all’interno di ciascun sistema di oleodinamica. In commercio troviamo le valvole limitatrici di pressione, quelle di controllo della direzione e quelle a regolatore di portata.

Non solo, dal momento che le valvole oleodinamiche si differenziano anche in base alla tipologia di comando esterno con cui vengono attivate. Ad esempio, possiamo trovare le valvole oleodinamiche con un comando manuale, rappresentato da un pulsante, poi ci sono quelle oleodinamiche dotate di una leva e, infine, quelle oleodinamiche con tanto di pedali meccanici a spintore piuttosto che a molla.

È importante mettere in evidenza il ruolo significativo della valvola limitatrice della pressione, che all’interno di qualsiasi sistema di oleodinamica svolge un compito fondamentale per la sicurezza dello stesso. grazie a questo tipo di valvola specifica, infatti, si può garantire un’ottima protezione e limitazione dei sistemi rispetto all’eccesso di pressione. Di conseguenza, si può attuare una difesa nei confronti di problematiche varie, tra cui anche gli scoppi oppure la formazione di eventuali danni alle varie parti del sistema nel suo complesso.

Ciascuna valvola che va a contenere e limitare la pressione si caratterizza anche per suddividersi in ulteriori categorie. Ad esempio, ci sono quelle valvole limitatrici dette anche di massima pressione, così come quelle oleodinamiche di sequenza, quelle di scarico, quelle che permettono la diminuzione della pressione e così via.

Le valvole direzionali, che vengono anche chiamate con il termine di distributori, si caratterizzano per svolgere la funzione di provvedere alla direzione del flusso di olio che si trova all’interno del cilindro piuttosto che del propulsore, in maniera tale da garantire l’effettività dei movimenti nelle varie direzioni che serve avere. Le valvole direzionali, come si può facilmente intuire, sono perfettamente in grado di mandare in attivazione oppure di bloccare del tutto l’attuatore di riferimento.