L’estate ormai ci sta già addosso, e dopo mesi di freddo e di lavoro incessante, sopraggiunge in noi la voglia di mare. Per essere sempre alla moda senza mai rinunciare alla comodità, in spiaggia bisogna recarsi con il telo mare giusto. Ti spieghiamo noi come sceglierlo.
Le varie tipologie
Come puoi tranquillamente dedurre da solo, esistono diversi modelli di telo in commercio. Ad esempio stanno andando ultimamente molto in voga i teli mare ricamati in fouta, ma non sono da disdegnare nemmeno quelli in cotone. Ad ogni modo vediamo insieme alcuni di quelli che assolutamente sono da provare sia in termini di qualità che in termini estetici.
Prima di analizzare qualche modello in particolare, precisiamo che i teli mare vanno scelti anche tenendo conto della dimensione e delle misure. Ce ne sono di diversi tipi, ognuno dei quali può o meno adattarsi a tutte le necessità. Anche la forma cambia in base a gusti e necessità. Molte donne usano anche il pareo a mo’ di telo mare, e altrettanto si tratta di un’idea sfiziosa.
Il materiale migliore
Abbiamo inquadrato per sommi capi quali sono le tipologie di telo mare più in voga. Ora quello che andiamo ad analizzare più nel dettaglio sono i materiali, che incidono sul prezzo del telo mare, sulla sua durata nel tempo e su ogni altro fronte. Di norma comunque la scelta si riduce a due grandi gruppi ovvero il telo mare in microfibra e il telo mare in cotone.
- Telo mare in microfibra
La microfibra è diventata tra i tessuti moderni più usati per i teli mare. Ha ormai superato la spugna in quanto si tratta di un tessuto più leggero, ovviamente artificiale, ottenuto dalla combinazione di poliestere e poliammide. È stranamente molto fresco, non si stropiccia mai e vanta anche un’ottima durata nel tempo. Non a caso come tessuto viene spesso ampiamente impiegato anche per realizzare capi d’abbigliamento e in generale capi di biancheria.
Il telo mare in microfibra è perfetto per chi cerca comodità e praticità. Ha una morbidezza sopraffine, si asciuga con rapidità, è sottile e non attira i granelli di sabbia (questo soprattutto se al suo interno presenta un doppio strato di poliuretano, materiale che fa scivolare dalla superficie la sabbia). Di solito comunque il telo mare in microfibra si adatta alla piscina, perché essendo un materiale sintetico, si riscalda molto facilmente stando a contatto con il sole, e dunque al mare potrebbe dare fastidio
- Telo mare in cotone
La categoria dei teli mare in cotone si divide a sua volta in tanti piccoli gruppi. In particolare si parla della spugna e della fouta.
Per quanto attiene al telo mare in spugna è quello ampiamente usato, che vanta un’altissima percentuale in cotone. Si tratta di un modello molto vantaggioso, fresco in quanto naturale. Asciuga meglio di ogni altro telo, assorbe l’acqua in eccesso (in quanto si presenta in una struttura tessile con potere assorbente). Al contempo asciuga con rapidità a contatto con il sole, è fresco, comodo, traspirabile e super morbido. Si lava facilmente, si conserva benissimo e dura nel tempo: questo in quanto il cotone riesce a non scolorire o a tenere fermo il tessuto.
Per quanto attiene invece al telo mare in fouta, parliamo ugualmente di un modello in cotone, ma ha una consistenza diversa perché misto appunto alla fouta. Si tratta di un tessuto tunisino che si ricava da tele naturali molto pregiate. Questa tipologia di teli vengono usati molto nei paesi in cui si ha l’usanza dell’hammam o del bagno turco. È un materiale molto leggero quindi si trasporta con facilità. Puoi sottoporlo a quanti lavaggi ti pare, non restringe, non sbiadisce, e non muta nel tempo. Sono soprattutto i teli mare pareo a contenere questo tipo di fibra.