Non c’è dubbio alcuno: la musica piace a tutti e tantissime persone amano non soltanto ascoltare canzoni, artisti e album, ma anche condividere i propri interessi con più persone. Per questo motivo, il fenomeno delle playlist è diventato sempre più diffuso; si tratta, effettivamente, di un modo molto semplice di far ascoltare la propria musica agli altri, sia attraverso dei singoli link (da inviare come messaggio privato), sia attraverso il processo che porta a condividere una playlist sui social, a più persone o in gruppi. Insomma, le caratteristiche che sono messe a disposizione dalle diverse piattaforme di streaming sono molteplici, e rendono il proprio processo molto più intuitivo e semplificato. Ma fare una playlist Spotify è semplice? Se si conoscono i metodi per realizzarne una, sarà semplicissimo portare a termine il proprio lavoro; ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito di come creare una playlist su Spotify.
Playlist Spotify: come crearla e come inserire canzoni?
La prima cosa che c’è da sapere, a proposito di come creare e gestire una playlist su Spotify, è quale sia il metodo che viene utilizzato per realizzarne una per la prima volta. Creare una playlist sulla nota piattaforma di streaming musicale è semplicissimo, ma potrebbe non essere intuitivo farlo per la prima volta. Per questo motivo, partendo dalla home di Spotify, basterà semplicemente recarsi nel campo “la tua libreria”, che si trova in basso a destra, nella stessa barra che include anche il tasto “cerca”. Una volta presenti in questa sezione, che include sia musica che podcast, Spotify seleziona automaticamente tutte le canzoni e tutti gli artisti che sono stati aggiunti alla libreria, semplicemente seguendo o mettendo like a canzoni e artisti.
Tuttavia, nello stesso campo è possibile anche selezionare l’opzione “crea playlist”. Una volta fatto ciò, bisognerà scegliere un nome per la stessa (non è importante farlo necessariamente in modo accurato, dal momento che si potrà sempre cambiare successivamente) e poi iniziare a inserire le proprie canzoni preferite. Per farlo, si può scegliere sia l’opzione “aggiungi brani”, sia cercare autonomamente la propria canzone preferita, cliccare sui tre puntini verticali e scegliere l’opzione “aggiungi a una playlist”, per poi selezionare la propria come destinazione fondamentale. A questo punto, si potrà fare questo per tutte le canzoni che si vogliono inserire o si potrà essere guidati dai suggerimenti di Spotify, che si trovano nella parte bassa della playlist: la piattaforma suggerisce alcune canzoni in base ai collegamenti con quelle inserite (stesso album, tema simile, artista dello stesso genere e tanto altro).
Tutto ciò che si può fare con una playlist Spotify
Una volta creata la propria playlist Spotify, il proprio lavoro non sarà assolutamente terminato, dal momento che ci si potrà servire di una serie di caratteristiche che sono messe a disposizione dalla piattaforma di streaming musicale, per personalizzare la propria playlist e renderla ottimale. In primo luogo, cliccando sull’immagine della stessa (preimpostata, si tratta generalmente di un collage di copertine di album o singoli) la si potrà cambiare, mentre scorrendo verso destra si potrà anche aggiungere una descrizione esplicativa, se si vuole essere ricercati e seguiti su Spotify.
Cliccando sui tre puntini in alto a destra, inoltre, si potranno scegliere più caratteristiche: aggiungere o rimuovere brani, cercare canzoni all’interno della stessa, effettuare o rimuovere il download delle canzoni (così che possano essere ascoltate anche offline), ordinare la playlist (per ordine alfabetico, di inserimento o personalizzato) e, infine, opzioni sulla condivisione. La playlist può essere pubblica, ovvero visualizzabile da tutti, segreta, cioè accessibile solo tramite link, o collaborativa, se si aggiunge un altro utente che può inserire o rimuovere canzoni. Infine, si può aggiungere la playlist alla propria schermata home, così da essere accessibile senza neanche aprire Spotify.