Uno stile particolare che sta vedendo un ampio sviluppo, sia nell’ambiente che nell’arredamento è quello Industrial. Da dove arriva, che cosa è? Vediamo insieme le caratteristiche di questo stile che non è facile da ottenere in comuni abitazioni ma non facile non significa impossibile.
Lo Stile Industrial: Cosa è?
In anni passati, negli Stati Uniti si è verificato l’esodo di realtà produttive anche artigianali dal centro delle città verso aree periferiche, in nuovi capannoni che consentivano lo sviluppo industriale.
Molte aree, edifici e locali sono stati dismessi, sono rimasti vuoti ed inutilizzati, destinati al degrado assoluto se non fossero stati riutilizzati, riqualificati possiamo dire.
E’ nato in questo modo lo stile Industrial. Chiaramente gli ambienti produttivi avevano caratteristiche ben diverse da quelle dei comuni alloggi.
Gli impianti erano a vista, le pareti in mattoni a vista o iun cemento e altrettanto in cemento erano i pavimenti. Un ambiente, in buona sostanza, adatto alla produzione ma non pensato per un utilizzo abitativo.
Chi ha deciso di andare ad abitare in questi ambienti si è trovato con spazi ampi, non suddivisi e da adattare come abitazione, anche adeguando l’arredamento in modo coerente.
L’arredamento nello Stile Industrial
Un ambiente produttivo richiede concettualmente una certa essenzialità nelle linee stilistiche. Non è certo pensabile nella trasformazione da realtà produttiva a abitativa abbinare arredamento di pregio e in stile classico ad un ambiente fatto di mattoni ed impianti a vista, sarebbe certamente un contrasto inaccettabile.
Per questo motivo è nata la richiesta di arredamento adeguato, le aziende di arredamento si sono adattate alle nuove esigenze producendo mobili stilisticamente adeguati. Ecco come nasce, relativamente all’arredamento, lo stile Industrial.
Come adattare l’ambiente industriale
Certo non puoi pensare di andare ad abitare in una fabbrica così com’è. Occorre certamente adattarlo e ciò significa affrontare una ristrutturazione, sebbene non così radicale come si potrebbe pensare.
In genere le strutture produttive si caratterizzano anche per ampie finestrature. I mattoni a vista devono essere sottoposti a pulizia profonda e così anche le superfici pavimentali, magari pitturando con vernici apposite che facilitano la pulizia e l’igienizzazione.
Gli impianti a vista possono essere abbelliti con della semplice vernice, riportandoli praticamente come nuovi. La tecnologia si può integrare perfettamente con questi ambienti, rendendoli moderni, funzionali, aumentando la comodità e la vivibilità dell’ambiente.
Come scegliere l’arredamento
L’arredamento nello Stile Industrial si presenta come essenziale e lineare. I materiali sono soprattutto il metallo e il vetro. Ad esempio, un mobiletto si potrà presentare con gambe in metallo, di una certa lunghezza ed essenziali, mentre il corpo del mobile può essere sempre in metallo ma sormontato da un piano in vetro che ingentilisce il mobile stesso.
Il letto ideale è in ferro battuto e il resto della camera in modo che sia coerente con le caratteristiche di essenzialità che è caratteristico di questo stile.
I colori vivaci non si addicono allo Stile Industrial che si basa su sfumature del grigio, del Beige o, al limite del bianco o del verdino. Molta attenzione va posta all’illuminazione che deve essere tale da garantire una luce diffusa in tutto l’ambiente.
A questo proposito, al fine di fare tutto con un occhio di riguardo anche all’ambiente, data la necessità di molti punti luce, è opportuno orientare la scelta dell’illuminazione verso sistemi a LED che consentono un notevole risparmio energetico, anche con una limitazione sui costi della bolletta elettrica.
Se hai grandi finestrature nel tuo ambiente Industrial, ti consigliamo grandi tendoni sovrastati anche da tende oscuranti e termiche per limitare le dispersioni di calore.
Ti consigliamo anche di non eccedere con gli accessori, poiché lo Stile Industrial è piuttosto essenziale e tanti ninnoli stonerebbero nel tuo ambiente.